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GIGABYTE GV-N650OC-2GI: Scheda e Specifiche
Una volta estratta dalla sua confezione, analizziamo ora nel dettaglio la proposta di GIGABYTE.
La prima cosa che si può notare è il particolare sistema di raffreddamento, ben differente dai modelli reference, che si contraddistingue per la presenza di una ventola dalle generose dimensioni, la quale ha un diametro di 100 mm. La ventola dispone di 9 pale, costruite in modo tale da minimizzare i disturbi dovuti al flusso d'aria e rendendo la rotazione più silenziosa. Si può intuire come l'uso di ventole dal diametro più grande oltre a favorire un maggiore flusso d'aria sul corpo dissipante favorisce la diminuzione del rumore complessivo grazie alla riduzione delle turbolenze generate durante il funzionamento.
Un maggiore flusso d'aria sul corpo lamellare, interamente realizzato in alluminio, favorisce lo smaltimento del calore generato dalla scheda video, anche se possiamo aggiungere che il chip grafico GK 107 scalda davvero poco. Il calore viene trasferito a questo corpo lamellare grazie al contatto diretto dello stesso, infatti non vi sono Heat-pipes che trasferiscono il calore. Il sistema nel suo complesso risulta molto semplice e ben progettato, notiamo infine una cover in PVC che copre l'intero corpo dissipante, con l'ulteriore scopo di indirizzare meglio il flusso d'aria nelle varie lamelle di cui è composto.
Date le ridotte dimensioni delle scheda, pari a 42mm x 187mm x 129mm, il flusso d'aria arriva in tutte le parti del PCB raffreddando anche la sezione alimentazione. Come già accennato, il chip grafico non ha necessità di avere una sezione VRM molto complessa e pertanto non richide dissipatori supplementari per raffreddarla in maniera ancora più efficace.
Come è possibile notare dalle foto della parte posteriore della VGA, possiamo osservare il PCB, che è differente da quello reference ed è contraddistinto dal consueto colore blu tipico dei prodotti GIGABYTE. I condensatori ai polimeri sono di ottima fattura, sono infatti allo stato solido e indubbiamente si fanno apprezzare per la loro qualità, garantiscono capacità elevate e migliori conduzioni elettriche. Troviamo inoltre nuclei in ferrite composti da una componente di ossido di ferro e mos-fet di tipo Low RDS(on) che assicurano bassissima resistenza durante la fase di switching.
I chip per la memoria sono prodotti da Samsung e riportano la sigla K4G20325FD-FCQ4, questi particolari chip di tipo GDDR5 sono stati impostati dal costruttore a lavorare ad una frequenza di 1250 MHz, ossia ben 5000 MHz effettivi. Potete osservare nella tabella sottostante le differenze tra questa versione e quella reference di NVIDIA:
La scheda, come abbiamo già visto, monta un chip grafico costruito con tecnologia a 28nm, la cui architettura è il noto Kepler ma depotenziato. A differenza del modello reference la sua particolarità consiste nell'avere 2GB di memorie GDDR5 onboard e frequenze di funzionamento sempre di 5000 MHz con interfaccia a 128 bit. Il core grafico anzichè funzionare a 1.058 MHz, nella scheda prodotta da GIGABYTE opera a ben 1.110 MHz.
L'alimentazione prevede un solo connettore a 6pin PCI-Express, grazie ai consumi estremamente ridotti del chip grafico, che ricordiamo essere pari a 64 Watt; non sarebbe necessario nemmeno averlo, in quanto 75 Watt sono forniti dal connettore PCI-Express 16x, ma l'alimentazione supplementare è necessaria per garantire un miglior margine di overclock della scheda.
Sono inoltre presenti: due uscite DVI Dual-link, una HDMI ed una VGA. Rimangono ovviamente invariate le altre caratteristiche tecniche rispetto al modello reference NVIDIA.
Segnaliamo la presenza del connettore HDMI placato in oro, questo assicura un miglior contatto con i cavi e fa in modo che il segnale sia più pulito e privo di interferenze dovuto al non perfetto contatto con i materiali metallici.